Il successo del progetto di Clevertech e Tosa per un colosso del pet food: la triangolazione perfetta, in un clima di collaborazione e soddisfazione reciproca
Anche le più grandi organizzazioni sono veri e propri organismi, capaci di intessere relazioni. Le aziende cercano soluzioni, dialogano e collaborano per il raggiungimento di un obiettivo comune. E se le competenze sono e restano le chiavi distintive del successo, le soft skill rappresentano l’ingrediente segreto per una buona partnership.
Cosa significa lavorare bene insieme? Conoscersi, capirsi, superare le barriere e affrontare nuove sfide con soluzioni frutto dell’integrazione. E la soddisfazione è comune.
Lo dimostra l’esperienza di Clevertech e Tosa, entrambe parte di Smart Packaging Hub, con un colosso del pet food specializzato in alimenti umidi e secchi per animali domestici. Un big player che lavora per la corretta nutrizione degli animali da compagnia, puntando su sicurezza e qualità.
Il progetto iniziale era ambizioso, o “huge”, come definito dallo stesso cliente. Al termine del percorso, il risultato ha dato grande soddisfazione a tutte le parti coinvolte.
Come si avvia una partnership di successo: l’esempio nel pet food
Le competenze tecniche, il know-how e la reputazione sono un ottimo entry point. Lo sanno bene in Clevertech e Tosa, due eccellenze italiane con un respiro internazionale, che si propongono come partner per la progettazione di soluzioni integrate di fine linea.
In particolare, a tirare le fila del progetto è stata Clevertech, specializzata nella progettazione di soluzioni integrate di fine linea in diversi settori, tra cui il Food & Beverage. Clevertech ha curato i rapporti con il cliente in ambito pet food quale unico interlocutore, fornendo un sistema chiavi in mano.
Le competenze come chiave di superamento delle complessità
Clevertech è stata presa in considerazione con altre realtà e valutata in termini di consegna, prezzo, qualità e servizio. Ma a colpire il cliente sono state la competenza approfondita, il portfolio più che consistente e la complessità e la varietà delle operazioni, dei processi e delle specializzazioni di Clevertech all’interno del settore industriale.
Per un gigante Oltreoceano, l’individuazione del fornitore giusto si basa infatti anche sull’affidabilità, il livello di servizio e lo stateside footprint.
L’interazione per arrivare alla decisione è durata un anno e mezzo, e ha consentito di mettere sul tavolo tutte le qualità di due aziende come Clevertech e Tosa, che hanno garantito al cliente una sinergia efficace e certamente strategica.
Gli step principali del progetto
«Già in questa fase di “appuntamenti” a distanza», spiega il cliente, «abbiamo avuto modo di apprezzare quello che a mio avviso è uno degli elementi più rilevanti della partnership: l’open sharing, o condivisione aperta».
«In questo percorso di condivisione, Clevertech ha risposto alle nostre molteplici richieste, con rendering in 3D o video. L’azienda è stata molto trasparente nel condividere le informazioni che abbiamo richiesto per aiutarci a prendere le decisioni, e questo è stato certamente apprezzato».
Come apprezzati sono stati anche l’importante know-how delle due realtà italiane Clevertech e Tosa e il portfolio nel settore del pet food.
Farsi conoscere rispondendo alle esigenze del pet food packaging
Sapere, saper fare e far sapere: una linea di continuità indispensabile per affrontare il mercato. In Clevertech e Tosa, questa triade consequenziale si è tradotta in un approccio globale.
«La grande sfida consisteva nel farsi scegliere dal cliente che all’epoca non ci conosceva direttamente», illustra Jean St-Martin, Area Sales Manager per Clevertech, filiale North America.
«Sappiamo fare il nostro lavoro, non ci restava che far capire che eravamo il partner giusto, con la giusta tecnologia e la dovuta competenza nel settore del pet food. Abbiamo tenuto moltissimi incontri e abbiamo fatto comprendere il nostro valore. Questo, insieme a un importante portfolio, ha fatto la differenza».
Le tecnologie coinvolte su sei macchine diverse
Così, insieme a Tosa, Clevertech ha concretizzato quello che non esitano a definire un progetto “challenging” dal punto di vista tecnologico.
Provvedere alla depalletizzazione all’impilamento e alla palletizzazione su due linee per lattine da 5,5 e 13 once, per un totale di sei macchine.
Si capisce perché sia stato necessario più di un anno e mezzo per concordare il progetto e arrivare comunque puntuali alle specificazioni finali, affrontando tutte le domande, preoccupazioni e aspettative del cliente in modo tempestivo.
Le soft skill e la buona comunicazione
Cosa ha reso questo caso una storia di successo? Certamente l’aver risposto con efficacia e puntualità alle richieste del cliente. Altrettanto certamente, l’aver fornito una soluzione affidabile, sicura ed efficiente. Ma c’è di più.
Il percorso è stato affrontato con una buona comunicazione con i partner OEM (Original Equipment Manufacturer, N.d.R) che ha caratterizzato tutto il processo di revisione delle specifiche, durante il quale le risposte sono state tempestive.
E se è vero che è nella natura di questa tipologia di interventi che, soprattutto nei nuovi impianti, strada facendo vi siano disaccordi, visioni diverse e tempi difficili, il segno di una buona partnership è come questi vengono attraversati.
«Io», aggiunge St-Martin, «mi pongo l’obiettivo di servire il cliente come vorrei essere servito io. Ho avuto da Clevertech e Tosa tutto il sostegno necessario per portare avanti questo valore anche nella collaborazione con il nostro cliente pet food. Puntualità, proattività e non dare mai nulla per scontato sono proprio gli aspetti su cui ci basiamo per offrire il meglio».