La Realtà aumentata, tra i servizi a valore aggiunto dello smart packaging

Pubblicato: 19/05/2022

Le applicazioni di Realtà Aumentata (AR) stanno decisamente irrompendo nel mondo industriale, grazie ai benefici tangibili per la forza lavoro sul fronte dell’efficacia e per l’impresa che guadagna in efficienza, confermando al tempo stesso la centralità del fattore umano nella trasformazione digitale delle imprese manifatturiere.

È in questa direzione che Cama Group, sul mercato da oltre quarant’anni come costruttore di macchine e sistemi integrati ad alta tecnologia per il packaging secondario, ha deciso di orientare la propria offerta di servizi a valore aggiunto.

All’interno di Generazione 4.0, il progetto globale del Gruppo che dà vita a tutte le attività digitali e ai servizi innovativi dell’Industria 4.0 per il mondo manifatturiero, Cama ha reso disponibile il tool Augmented Reality Assistant.

Si tratta di un’applicazione di realtà aumentata che offre all’utilizzatore della macchina, che può essere un operatore, un manutentore, un trainer o un capoturno, la possibilità di accedere in modo rapido e contestuale alle informazioni sull’utilizzo della macchina stessa, semplificando l’accesso alle informazioni per renderlo più efficace.

Con Augmented Reality Assistant, verso un modo migliore di lavorare 

Lo scenario che si sta presentando è un modo migliore di lavorare. “Il nostro obiettivo è raggiungere la massima efficienza e lo facciamo intervenendo sia sulla macchina, sia fornendo strumenti agli operatori che lavorano sulla macchina”, spiega Massimo Monguzzi, R&D manager di Cama.

“Le informazioni riguardano due ambiti principali: la manutenzione e il cambio formato. In questo secondo ambito, fornire indicazioni precise relative alle operazioni da svolgere consente di ottimizzare i tempi evitando errori, il che si traduce in efficienza di produzione”. Con l’AR è possibile accedere immediatamente, in modo visuale, alle informazioni relative alla macchina, che altrimenti si devono ricercare attraverso la consultazione di un manuale tradizionale.

Augmented Reality Assistant è nata nel 2020 come piattaforma digitale espandibile, con l’obiettivo, nel tempo, di arricchirla di ulteriori servizi digitali. Uno di questi riguarda le parti di ricambio: l’applicazione propone la lista delle parti di ricambio in base alle ore lavorate, generando direttamente una mail con numero di serie dell’impianto, matricola e altri dati necessari per ordinare i pezzi. 

Il “motore” di Augmented Reality Assistant

Augmented Reality Assistant è un’applicazione digitale basata su Vuforia Studio, la piattaforma di realtà aumentata di Ptc che trasforma dati Cad e IoT esistenti in esperienze di AR per fornire informazioni strategiche ai lavoratori sul campo.

“La nostra scelta è stata di affidarci a una piattaforma riconosciuta a livello mondiale con tanto di referenze qualificate, applicazioni attive e programmi di sviluppo, che ci consentono di assicurare servizi certi ai nostri clienti – che sono le multinazionali strutturate del food&beverage principalmente, ma anche del petfood e dell’health care – nel medio e lungo periodo” afferma Monguzzi. 

Vuforia è una piattaforma trasversale che abilita l’Industrial IoT congiuntamente alla realtà aumentata ed è calzata per il mondo della produzione. Sulla piattaforma, il team R&D di Cama ha sviluppato un layer di software personalizzato per le esigenze del settore con l’obiettivo di fornire un valore aggiunto all’offerta di macchine per il confezionamento di imballaggi secondari. 

Dati in real time tra cosapevolezza, sicurezza e proprietà

Un secondo servizio a cui gli ingegneri di Cama stanno lavorando è gestire i dati raccolti dalla macchina in tempo reale. È un discorso ampio e delicato perché coinvolge aspetti come la sicurezza e la proprietà dei dati stessi. “Il primo step prevede che i dati rimarranno a bordo macchina, restando, quindi, di proprietà dell’utilizzatore”, spiega Monguzzi. 

“Questo richiederà strumenti di gestione e analisi più avanzati per trarre valore dai dati acquisiti, senza inoltrarli al cloud. Per questo stiamo adottando una soluzione di edge computing a bordo macchina, in collaborazione con Bosch Rexroth con la sua piattaforma CtrlX. In questo modo si mantiene l’aspetto della proprietà dei dati e, parallelamente, la segregazione tra l’automazione e il mondo IT, garantendo requisiti di sicurezza”.

Il passo iniziale è prendere consapevolezza dei dati e del loro potenziale, il secondo step è visualizzarli attraverso interfacce. Sembrerebbe banale, ma non lo è, perché i dati devono essere aggregati in funzione delle attività ed esigenze della produzione, per esempio relativamente ai turni di lavoro o ai prodotti. Il passo successivo sarà lo sviluppo di algoritmi, con l’impiego di intelligenza artificiale e machine learning. 

“Oggi le nostre macchine non hanno a bordo una logica intelligente sull’analisi dei dati, ma sarà sicuramente il tema dei prossimi anni. E anche in questo ambito cercheremo un partner qualificato e riconosciuto sul mercato”.

La realtà aumentata per la formazione

In questa visione sull’evoluzione dei sistemi di produzione, tecnologie come la realtà aumentate e l’intelligenza artificiale puntano a valorizzare la risorsa umana.

E proprio la formazione è un altro importante aspetto che trarrà un forte beneficio da strumenti come la realtà aumentata. “In alcuni mercati come quello statunitense dove c’è un elevato tournover del personale di produzione, disporre di strumenti efficaci per la formazione è un grade valore aggiunto, con effetti positivi sul fronte della produttivià”.

Il concetto del servizio prende forma

“Noi siano costruttori di macchine, ai nostri clienti forniamo una soluzione a un progetto di confezionamento secondario, quindi un sistema che parte con la progettazione del pack, la scelta della macchina migliore e del sistema di manipolazione più idoneo e nel prossimo futuro sempre di più i servizi”, conclude. Cama lo fa già da anni con i servizi più tradizionali ma la direzione è sviluppare servizi a maggior valore aggiunto basati sui dati, con benefici sia per l’utilizzatore della macchina, relativamente all’ottimizzazione della produzione sia per il costruttore che potrà ottenere indicazioni e spunti per migliorare la macchina fin dalla fase di progettazione.

© 2021 Tecniche Nuove Spa. Tutti i diritti riservati. Sede legale: Via Eritrea 21 – 20157 Milano. Capitale sociale: 5.000.000 euro interamente versati. Codice fiscale, Partita Iva e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano: 00753480151 - Privacy Policy - Cookie Policy