Nel prossimo decennio, l’industria globale dei macchinari è destinata ad affrontare cambiamenti dirompenti. Alla base dei processi di trasformazione che rimodelleranno l’intero settore c’è la digitalizzazione, capace di creare modelli di business, e la nascente economia dei dati.
Nel settore dei macchinari, le tecnologie digitali offrono, da una parte, enormi opportunità per affrontare con successo le sfide della sostenibilità e della responsabilità ambientale. I produttori di macchinari stanno già cambiando i propri modelli industriali e le catene di fornitura per ridurre le emissioni di gas serra e di carbonio e perseguire obiettivi net zero.
Dall’altra, stanno proiettando il settore verso un mondo di servizi, fino al Machinery as a Service. Entro la fine del decennio la quota dei profitti provenienti dall’hardware scenderà dall’attuale 31% dal 23%, a vantaggio di software, servizi e soluzioni in bundle.
È emerge dal primo “Global Machinery & Equipment Report” di Bain & Company, realtà di consulenza statunitense che analizza i trend che stanno ridisegnado il settore.
Più software, automazione e servizi a valore aggiunto
I dati della ricerca mostrano che la transizione più importante che sta interessando l’industria spinge il settore verso i servizi. Questo significa vestire i macchinari con il software, l’automazione e i servizi sviluppati intorno agli stessi.
Le principali aziende del settore venderanno le macchine solo come parte di soluzioni in pacchetti più ampi che includono software e servizi, fornendo soluzioni integrate e disegnate su misura sulle esigenze dei clienti, all’interno di nuovi modelli di business.
“Solo le aziende che abbracceranno questo cambiamento coglieranno le opportunità legate a tassi di crescita del mercato molto superiori rispetto a quelli attuali”, commentano gli esperti dell’azienda statunitense.
Supply chain resilienti e sostenibili, con strumenti digitali
Negli ultimi due anni, la pandemia globale prima e ora la guerra in Ucraina hanno provocato importanti interruzioni della catena di fornitura con carenza di materiali e fluttuazioni dei prezzi delle materie prime che hanno colpito, tra gli altri, anche il settore dei macchinari.
La ricerca di Bain & Company evidenzia che i manager di tutti i settori hanno reindirizzato gli investimenti per dare priorità alla resilienza e alla flessibilità rispetto ai costi e alla velocità.
Software di monitoraggio e analisi dei dati e tecnologie quali l’intelligenza artificiale saranno fondamentali per assicurare ai propri clienti catene di fornitura il più resilienti e sostenibili possibile, dal momento che possono aiutare a gestire i rischi della catena di approvvigionamento, migliorare l’efficienza e misurare l’impatto ambientale e i costi in tempo reale.
Per questo, le aziende di macchinari dovranno aumentare significativamente la centralità del software e dell’automazione dei propri prodotti, concentrarsi su soluzioni su misura per settori verticali e adattarsi ai nuovi modelli di business.