La crescente attenzione alla sostenibilità del packaging alimentare
In Italia, la sostenibilità del packaging sta assumendo un ruolo sempre più centrale nelle scelte dei consumatori. Secondo l’Osservatorio Packaging del Largo Consumo di Nomisma, il 40% degli italiani prevede di aumentare gli acquisti di prodotti alimentari con packaging sostenibile nei prossimi 12 mesi. Questo dato sale tra le famiglie con figli piccoli e la Generazione Z, particolarmente attenta alla sostenibilità ambientale.
La transizione verso il packaging ecosostenibile non è solo una tendenza di consumo, ma coinvolge l’intera filiera produttiva. Le aziende del settore sono quindi chiamate ad adattarsi a normative sempre più stringenti e alle richieste di un mercato che privilegia soluzioni a basso impatto ambientale, promuovendo nuovi materiali e modelli di economia circolare.
1. Le funzioni del packaging alimentare
Per capire come impatta il trend del packaging sostenibile sulle abitudini di consumo e sulla filiera del setto del confezionamento, bisogna prima di tutto avere ben chiare le diverse funzioni chiave del packaging alimentare:
- Protezione e conservazione: deve garantire l’integrità del prodotto, riducendo al minimo il deterioramento dovuto a fattori esterni (luce, umidità, contaminanti).
- Sicurezza alimentare: previene la contaminazione e preserva la freschezza degli alimenti.
- Facilità di trasporto e stoccaggio: ottimizza la logistica, riducendo gli sprechi lungo la supply chain.
- Comunicazione: fornisce informazioni obbligatorie (ingredienti, scadenza, valori nutrizionali) e valorizza il brand attraverso il design.
2. Le caratteristiche degli imballaggi sostenibili
Un imballaggio sostenibile deve soddisfare i seguenti criteri:
- Essere riciclabile e biodegradabile: materiali provenienti da fonti rinnovabili e facilmente smaltibili.
- Ridurre il peso e il volume: per ottimizzare il trasporto e ridurre le emissioni di CO2.
- Garantire sicurezza e igiene: deve proteggere il prodotto senza compromettere la sicurezza alimentare.
- Seguire il modello circolare: materiali che possono essere riutilizzati o riciclati senza impattare sull’ambiente.
3. Scelte Eco-Friendly per il confezionamento dei prodotti alimentari
Le principali alternative sostenibili includono:
- Imballaggi biodegradabili: a base di PLA, amido di mais, cellulosa.
- Imballaggi riciclabili: cartone e plastiche monomateriali come PET e PP.
- Imballaggi riutilizzabili: contenitori in vetro e acciaio inox per ridurre il monouso.
I materiali più diffusi:
- Polietilene (PE) e Polipropilene (PP): riciclabili e durevoli.
- Cartone e carta certificata FSC: provenienti da foreste gestite responsabilmente.
- Vetro e alluminio: materiali riciclabili all’infinito.
4. Le caratteristiche preferite del packaging sostenibile
Secondo l’Osservatorio Nomisma, le caratteristiche più ricercate dai consumatori sono:
- Assenza di imballaggi in eccesso (59%)
- Confezioni completamente riciclabili (58%)
- Ridotte emissioni di CO2 nella produzione (46%)
- Materiali riciclati o biodegradabili (45%-44%)
- Imballaggi riutilizzabili e privi di plastica
5. L’uso di Materiali Compostabili
L’impiego di materiali compostabili riduce l’impatto ambientale, favorendo la transizione verso l’economia circolare. Tra le soluzioni più utilizzate:
- PLA (acido polilattico): derivato dall’amido di mais, compostabile e biodegradabile.
- Bagassa: ottenuta dagli scarti della canna da zucchero, utilizzata per contenitori alimentari.
- CPLA: variante del PLA, resistente al calore e adatta a posate biodegradabili.
6. I migliori materiali biologici alternativi per il packaging alimentare
Le alternative sostenibili includono:
- Cellulosa/bagassa: per piatti e contenitori biodegradabili.
- Amido di mais e PLA: per bicchieri e sacchetti compostabili.
- Tapioca, alghe marine, fecola di patate: soluzioni innovative per il food packaging.
7. Tipi di packaging ecosostenibile per alimenti
7.1 Borse e sacchetti di carta certificata FSC e PEFC
Provenienti da foreste gestite in modo sostenibile, offrono un’alternativa alla plastica monouso.
7.2 Packaging Bio in PLA
Perfetto per cibi freddi, biodegradabile e compostabile.
7.3 Imballaggio Green in CPLA
Versione del PLA adatta a cibi caldi e bevande calde.
7.4 Packaging in Bagassa
Materiale biodegradabile ricavato dagli scarti della canna da zucchero, utilizzato nel food delivery.
8. “From Cradle to Cradle”: Il ciclo di vita dell’imballaggio sostenibile
Il modello “Cradle to Cradle” (C2C) supera il concetto tradizionale “from cradle to grave” (dalla produzione al rifiuto) prevedendo che i materiali vengano riutilizzati all’infinito nel ciclo produttivo, senza generare rifiuti.
9. Biodegradabilità e compostabilità
Un altro aspetto di cui tener conto nel trend del packaging sostenibile per gli alimenti è la differenza tra biodegradabilità e compostabilità.
- Biodegradabile: materiali che si decompongono naturalmente.
- Compostabile: materiali che, in condizioni ottimali, si trasformano in compost utile per il suolo.
10. Imballaggi biodegradabili nel Food Packaging
La diffusione di imballaggi biodegradabili permette una gestione più sostenibile dei rifiuti. Tuttavia, è essenziale valutare:
- Tempi di decomposizione
- Compatibilità con le infrastrutture di smaltimento
- Resistenza e funzionalità per il food packaging
11. Implicazioni per Brand e Distributori
L’80% dei consumatori desidera informazioni trasparenti sul ciclo di vita del packaging. Questo implica per le aziende:
- Investimenti in packaging sostenibile per migliorare la brand reputation.
- Comunicazione efficace sui benefici ambientali delle confezioni.
- Adozione di soluzioni certificate e conformi alle normative UE.
12. Vantaggi economici e ambientali del Packaging Ecosostenibile
L’adozione di imballaggi eco-friendly porta benefici concreti:
- Riduzione dei costi di smaltimento
- Aumento dell’attrattività per i consumatori
- Certificazioni ambientali che migliorano la reputazione aziendale
- Riduzione dell’impronta di carbonio dell’azienda
In conclusione, il packaging ecosostenibile per alimenti rappresenta una necessità per il futuro. Investire in soluzioni green consente alle aziende di rispondere alle esigenze del mercato, migliorare la propria immagine e contribuire alla tutela dell’ambiente.